Feminism

  • Cleopatra invented waxing to be different from men.
    Women shouldn’t wax, it’s something done just to please men.
  • Some kind of clothes, shoes and makeup it’s only a sexual thing.
    Some kind of clothes, shoes and makeup it’s to regain an aspect of femininity.
  • A woman who thinks only about career and not about family is free and emancipated.
    A woman who thinks only about career and not about family wants to be too much like a man, she’s sexist without knowing.
  • Toys and activities for “boys” are fare more interesting, useful and true than those for “girls”.
    Sexual role is mainly independent from biology and it’s earned from culture.
  • We should go back to activities like sewing, cooking, taking care of the house, because that’s a symbol of power.
    Any activity that’s considered “typical feminine” is a male constriction.
  • I’m showing my naked body to reaffirm it’s mine, to offer a different type of beauty and prove that I’m the only owner.
    Showing a woman’s naked body only makes it a sellable object.
  • As long as some women accept to be treated like doormats, all the others will pay the consequences.
    Every woman should be free to do what she wants, regardless from consequences on other women.
  • Flowers, hearts and pink are insults to femininity.
    Those who dress up as tomboys are insulting their own femininity.
  • If a man is a male chauvinist it’s is mother’s fault, she didn’t raise him well.
    Sisterhood cannot be real because in the end all women are just envious, that’s why I’m better off with men.

The only thing I can say is to stop having opinions on what a woman should or shouldn’t do and start acting with freedom. Which is a big abused word, but it’s the only one I can use here… since we’re pretty far from having all “equal” rights (I don’t want to be equal to a man, nor I want women to be superior to men, I only want parity).

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6 thoughts on “Feminism

  1. goddessinspired

    Eh, l’argomento è complicato… Io credo che la verità stia nel mezzo delle affermazioni contrapposte che hai fatto. Quanto all’uguaglianza e alla parità beh, non sono proprio d’accordo. Io credo che uomini e donne siano così diversi che i diritti garantiti non dovrebbero essere proprio gli stessi, ma quelli giusti per entrambi in base alle specificità di genere.

    1. Euforilla Post author

      Già… molto complicato… il post nasce proprio perché c’è un gran parlare, si sparano sentenze a zero, ma poi all’atto pratico c’è poco e niente, c’è molta gente “nel mezzo” (giustamente, mica siam tutti estremisti :P) che ha le idee moooolto confuse… donne in primis.
      In più alla fine ho parlato proprio di “parità” e “libertà” invece che di uguaglianza perché l’uguaglianza è un’utopia, NON siamo uguali in partenza… ma questa dev’essere una base per una convivenza pacifica, non per discriminazioni (vedi: nessuno si deve sentire sminuito se uno o l’altro guadagna di più, anche i padri possono voler stare a casa in paternità etc…)

      Discorsoni non da martedì mattina forse 😀

  2. Daniela

    concordo con entrambe che si tratta di un discorso molto complicato con miliardi di sfumature. Sento però di essere molto d’accordo con questa frase “Finché alcune donne si faranno trattare come zerbini, tutte le altre ne pagheranno le conseguenze” e sai perchè? Perchè le rivendicazione sono possibili soltanto in gruppo, soprattutto quando le ideologie sbagliate sono così ben radicate. Quando gli schiavi hanno deciso di ribellarsi all’idea assurda che li voleva esseri inferiori, hanno avuto bisogno di coesione tra loro. Ogni donna che si prostituisce, sostenendo di essere “libera di farlo”, ogni donna che accetta di allargare le gambe davanti la telecamera di un programma televisivo per fare audience, ogni donna che non si ribella alla mano morta del porcello di turno, che poi si sentirà in diritto di riproporre quel comportamento con qualcun’altra, comporta un danno a tutte le altre “sorelle”. Nessuno ovviamente può costringere queste persone a non comportarsi più così, in nome della libertà di cui hai parlato..però il danno rimane.
    Mi sono sempre fatta una domanda: Perchè la donna, essere così profondo, così forte, così emotivamente intelligente, capace di cogliere i particolari, e di far circolare i sentimenti (compito supremo della donna, è raro che lo faccio un uomo), perchè nel 2011 si trova così in basso? la mia risposta è che ha scelto di farlo, perchè non ha mai realmente preteso dignità e rispetto. Ha sempre preferito essere l’ombra dell’uomo, o meglio le sue radici. ‘Notte

  3. Euforilla Post author

    La frase che hai citato è una delle mie preferite (sì, non ho pescato solo dal “sentito dire” per scrivere questo post 😉 ) però non me la sento neanche di dire che se la donna nel 2011 è “conciata così” è solo ed esclusivamente colpa sua… anche perché, se la donna è così è colpa delle donne, se l’uomo è così è colpa delle madri, quindi donne… insomma, sempre colpa nostra è? XD
    Di base c’è che è veramente un argomento vastissimo, contorto e complicato, con miriadi di componenti in gioco… Ho scritto questo post soprattutto perché mi sembra che in giro non se ne parli mai abbastanza e nel modo migliore (preti e politici che discutono di pillole abortive… perché, loro da quand’è che ce l’hanno un utero? o anche solo competenza in materia?)

    Uh, che commento infinito! Grazie per esserti unita alla conversazione ^_^

    1. Daniela

      No, no, se l’uomo è così non è colpa delle madri! e’ colpa dell’uomo in questione. E poi è sempre bene ricordare che in una famiglia l’educazione ad un bambino viene data dalle madri e dai padri INSIEME.

      Buona giornata : )
      Daniela

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