“Labyrinth today” inspired outfits

Titolo inglese che fa più figo.
Prendiamo tre cose: Labyrinth, mia personale ossessione. Quel vecchio gioco anni ’80 “gira la moda” (oh come mi piaceva). La mania tutta odierna di riattualizzare vecchie glorie.

Premessa necessaria: a me della moda non potrebbe fregarne di meno. Ovvio, mi interessa quello che mi metto, mi piace piacermi quando mi guardo allo specchio (non so perché ma ho la sensazione di non essere la sola).
Ammiro molto quello che designer, stilisti e sarte/i sanno creare con la stoffa e poco altro, la trovo una forma d’arte.
Mi diverto a cucire, perché spesso non trovo nei negozi le cose “fatte come dico io”.
Ma di quello che “va di moda quest’anno” proprio non me n’è mai fregato niente.
Metto quello che mi piace, fosse anche un copricostume che avevo da bambina e che ora mi va come canottiera (sì, ce l’ho davvero, ha su Betty Boops che balla con un cesto di frutta in testa, con tutti i colori del mondo, yeah). Punto. Gli altri si sentano liberi di fare altrettanto, non sarò certo io a giudicare :)

Altra cosa che mi diverte sempre vedere su internet sono le varie reinterpretazioni dei costumi “tradizionali” delle varie principesse Disney come se fossero persone dei giorni nostri. Moooolto carini.

L’altro giorno ho riaperto il mio vecchissimo e semi abbandonato account di Polyvore. Ci ho trovato tre set ispirati a Labyrinth.
Spesso mi chiedo se mai ne faranno un remake (spero di no) e mi ritrovo a pensare chi potrebbero mettere nel cast… Chiedermi come sarebbero conciati i personaggi, se fossero trasformati in persone e catapultati nel mondo di oggi, è stata una conseguenza quasi ovvia.

Ecco qui i miei preferiti
(ah, un’ultima cosa: io uso Polyvore per giocare come se fosse gira la moda, appiccico pezzi a seconda di come stanno bene insieme, non per la marca né, men che meno, per i prezzi! Che ci son cose da pazzi!!! In più non sono nemmeno troppo brava a comporre l’immagine, ma ho la pazienza di una pulce, quindi abbiatene voi per me :P).

Questo è Gogol

HoggleInspired

Di questo purtroppo non ho il link al set… è stato il primo che ho fatto e non so come sono riuscita a sovrascriverci l’ultimo che trovate… Quando avrò voglia cercherò di rifarlo :P

Prego notare i calzoncini per le sue chiappette ben rotonde, il cappellino, ma soprattutto le borsine coi suoi gioielli e “Wooooow, plastica, che affare!”.
Credo che Hoggle (nome originale) oggi sia guardia forestale e che abbia un negozietto su Etsy dove vende gioielli che fa con tutto quel che trova.

Questo è, ovviamente, Jareth, forse il più facile da fare visto il revival anni ottanta degli ultimi periodi

Jareth Inspired

Ovviamente leggings grigi (per la gioia della mia Spleen) e barbagianni ovunque.
Tata superqualificata che arriva in moto e racconta deliziose storie del terrore ai bambini, gli fa inscenare concerti rock e li tiene buoni con giochi di prestigio ed esibizioni di giocoleria.

Qui il mio secondo personaggio preferito, il Signor Verme

Labyrinth Blue Worm Inspired

Dai, questo era facile 😛
Gestisce un negozio di tè (importati dall’Inghilterra, patria di suo marito) in cui ospita serate di degustazioni, corsi di calligrafia e buone maniere.

Questa è Sarah, anche lei è stata abbastanza facile, per gli stessi motivi di Jareth: il revival anni ottanta.

Real Life Sarah

Mi sono solo rifiutata di metterle i mocassini, io i mocassini non li posso vedere. E poi oggi le giovin donzelle hanno le Vans e le scarpe coi fiorellini U_U (ma l’anellino con cui pagare il Saggio, il braccialetto per corrompere Gogol e il rossetto per segnare la strada non possono mancare)
Studia, manco a dirlo, teatro, drammaturgia, recitazione, dà sempre una mano nel realizzare i costumi di scena e nel tempo libero bazzica mercatini alla ricerca di libri fantasy e peluche.

Come dimenticare il Saggio e il Coprisaggio?

The Wiseman and the Hat

Questo è stato il più difficile, è una specie di comodino con la testa, vestito di stracci e un cappello parlante a forma di fenice? Gallina? Boh…
Quindi tanti strati, colori neutri, cappello rosso e tante piume rosse… mi sa che il cappello ha parlato una volta di troppo 😛
La Signorina Saggio è uno spirito libero, vive di rendita per aver azzeccato, ovviamente, i numeri del superenalotto, per divertimento alleva pappagalli rossi e arrotonda la rendita facendo l’indovina e cartomante a eventi vari. Ci prende spesso. Vedi numeri del lotto.

E dulcis in fundo (anche se mi ha sminchiato Hoggle), Sir Didymus!
Pensavo fosse un’impresa impossibile invece ne vado piuttosto orgogliona

Sir Didymus Inspired

Prego notare i colori di abito e golf, esattamente come quelli della maglia di Sir Didymus. L’abito s’è reso necessario perché quel volpino gira senza pantaloni… Scarpe per chi ha poco tempo da perdere e molto senso pratico. E ovviamente le piume in testa, perché ha molto senso pratico: come si fa a vivere senza piume in testa?
Lady Didymus oggi come oggi lavora come addestratrice di cani e per hobby prende lezioni di scherma e partecipa a serate di letture di poesie (lei ne compone a bizzeffe, ovviamente).

Ecco, così ho dato fondo anche a quella vena stile Piccolo Diavolo “Modello numero quattro, Giuditta. È un modello scintillante, intimo e malinconico, ma soprattutto adatto per… saltare!!! …’sto Giuditta!!!”

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