Sul Comodino – 15

Ebbene, siore e siori, ci risiamo. Lo so che sembrano solo tre libri ma in realtà sono sette. Così, come se la cosa facesse differenza.
Scorpacciata d’Hellboy (finalmente), trilogia di Hunger Games in lingua originale e un libretto per passare il tempo.
Eccoveli.

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Hellboy “Il seme della distruzione“, “Il risveglio del demone“, “La bara incatenata e altre storie“, “La mano destra del destino” e “Il verme conquistatore” di Mike Mignola – ottenuto in prestito da Lanterna, dopo aver promesso di trattare l’albo con religioso fervore, cura maniacale e di rimetterci una rotula (a mia scelta) nel caso di problemi. Ho finalmente potuto leggere Hellboy, nella forma di mega album con copertina rigida (due albi, per i primi quattro titoli) e albo “tascabile” per il quinto.
Che dire, conoscevo Hellboy banalmente tramite i film (piacevolmente steampunk, divertenti, insomma, m’erano piaciuti) e siccome per esperienza ormai so che l’originale da cui è tratto un film è sempre meglio, ero curiosissima di leggere i fumetti.
Come volevasi dimostrare, anche questa volta la legge tiene: il fumetto è milioni di volte meglio del film. E la prefazione di Robert Bloch ha ragione: Mike Mignola è un “artista vero” :) Ora ho gli altri numeri che m’attendono!
(PS mi piacciono in particolar modo i suoi schizzi/studi preparatori alla fine di ogni numero!)

The Hunger Games, Catching Fire e Mockingjay di Suzanne Collins – Avevo in mente di leggere i libri da quando avevo visto il film, perché i libri sono sempre meglio. E in questo caso è vero in modo esponenziale, altrimenti non si spiega come io potessi essere appiccicata al libro, pur sapendo esattamente come andava a finire (secondo film compreso!). Il secondo libro ha molta più sostanza di quello che hanno distillato per il film. Il terzo, a tratti interminabile, capitolo della saga, è lungo però soddisfacente, pettina bene fino alla fine tutti i nodi che aveva sparso qua e là.

Parlando con le api di Peggy Hesketh – Inizia carino, gradevole, quasi simpatico. Mette una gran voglia di miele e apicoltura. Ma è una noia mortale riuscire a finirlo. Riflessione personale forse un po’ piena di pregiudizi: ma perché il 90% dei libri dell’Euroclub sono dei tappabuchi senza valore??? Ok, non tutto può essere alta letteratura, però neanche la versione non romantica degli Harmony prodotti in serie, eddai!

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4 pensieri su “Sul Comodino – 15

    1. Euforilla Autore dell'articolo

      Ma a quel punto i film sarebbero stati etichettati come “pippone da femmine” (che già ho sentito gente che non l’ha voluto vedere “perché c’è una femmina protagonista”, per farla breve), figurati in soggettiva!!!

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