Il regalo più grande

Questo san Valentino (festa in cui, comunque, non credo, ma come ormai sapete per me ogni scusa è buona!) mi sono fatta un grandissimo regalo.

Una dimostrazione d’amor proprio di cui non avrei mai creduto di essere capace.

Una volta ero un muro, ma oggi mi sento favoloso!

C’era una volta una giovane laureata, che con le sue sole forze e senza raccomandazioni s’era trovata un lavoro in un ufficio nuovo, giovane, dove spesso sembrava di stare al liceo per il tipo di rapporto coi colleghi, con una paga tutto sommato buona e un contratto di quelli seri (a tempo indeterminato, un miraggio di questi tempi).
Purtroppo però c’era anche una brutta cosa che comincia per M e fa rima con jogging.
La scelta non è stata facile, all’inizio, ma quando anche il rispetto della persona stessa è venuto a mancare ecco che la scelta s’è fatta da sé.

La giovane laureata ha rassegnato le dimissioni.

Non credo vi ci vogliano le note a margine a cura di Umberto Eco per capire che la protagonista di questa breve fiaba sono io.
Ho semplicemente fatto quattro conti e realizzato (finalmente) che niente di quanto elencato sopra vale la mia salute fisica e mentale.

Certo ho avuto la fortuna di potermi permettere questa scelta (e l’aver tenuto bene il porcellino in questi anni) ma dimostrarmi tanto rispetto era un’iniezione di fiducia di cui avevo bisogno.

Dopo di me, in meno di un mese, altre tre persone hanno preso questa stessa decisione… posso sentirmi un po’ orgogliosa di aver dato un buon esempio? 😀

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6 pensieri su “Il regalo più grande

  1. L.

    Puoi sentirti molto orgogliosa. Di questi tempi (ma poi è diverso da “altri” tempi? non ne sono convinta) uno ci pensa non dieci, ma cento volte, ma non è giusto. Il lavoro è importante, ma non al punto da toglierti la gioia di vivere. Brava, e tienici aggiornati sulle tue prossime avventure. L.

  2. Mari

    ti capisco… io un paio di lavori li ho evitati perchè ho colto l’atmosfera che tirava, qualcuno mi ha criticata aspramente ma avrei dovuto poi licenziarmi come te… ho preferito allora evitare dall’inizio. Non è facile ma…. si farà fatica, ci si inventa, si tira a campare, ma alla fine le merde rimarranno solo merde, ma tu avrai la tua caspita di vita vera!!!!

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