I grandi romanzi

Come credo sappiate già, ho deciso di dedicarmi a leggere un po’ di classici della letteratura, romanzi più che altro.

Perché fanno bene al cervello e perché sono una forma indiretta di scuola di scrittura creativa: se questi romanzi sopravvivono agli anni, sono atemporali e pressoché eterni un motivo ci sarà, qualcosa avranno da insegnare, no? E quindi io li leggo e spero di capire cos’hanno di così geniale :)

Per aiutarmi ho fatto una bella lista, sia per fare il punto su cos’ho già letto, sia per non perdermi davanti agli scaffali di letteratura classica quando sono in libreria (per la serie “Ok, mi prendo un classico… Uh guarda, due pareti intere di romanzi… mmm… ok, panico, troppa scelta, non so cosa prendere, lasciamo stare”).

Io li ho comodamente* divisi in due colonne “Già letti/Da leggere”, qui mi limiterò a barrare quelli già letti, e cercherò di andare in ordine alfabetico. Non pensavo che l’avrei mai detto, ma grazie liceo, grazie. (Per molte delle letture fatte, non per l’alfabeto, quello è grazie a me all’asilo).

A
Affinità elettive
Anna Karenina
B
Il barone rampante
Bel Ami
C
Canto di Natale
Carmilla
Il castello di Otranto
Il cavaliere inesistente
La certosa di Parma
Cime Tempestose
Il conte di Montecristo
Le cosmicomiche
La coscienza di Zeno
Cuore di tenebra
D
Delitto e castigo
Diario di Anna Frank
I dolori del giovane Werther
Dracula
E
Emma
F
Il fantasma di Canterville
Faust
Frankenstein
I fratelli Karamazov
Il fu Mattia Pascal
G
Il gattopardo
Gente di Dublino

Il giardino dei Finzi-Contini
Il giovane Holden (in lettura al momento)
Giro di vite
Gli indifferenti
Il grande Gatsby
Guerra e Pace
H
Lo Hobbit
Henry VIII

I
L’idiota
J
Jane Eyre
K
L
Lolita
M
Macbeth
Madame Bovary
Il maestro e Margherita
Il mastino dei Baskerville
La metamorfosi
I miserabili
Moby Dick
Mrs Dalloway
N
Notre-Dame de Paris
O
OliverTwist
L’opera al Nero
Orgoglio e Pregiudizio
P
Papà Goriot
Paradiso Perduto
La peste
Portrait of the artist as a young man
Il processo
Q
R
Ragione e Sentimento
Le relazioni pericolose
La recherche du temps perdu
Richard III
Il ritratto di Dorian Gray

Romeo e Giulietta
Room with a view
Le rouge et le noir

S
Se questo è un uomo
Sei personaggi in cerca d’autore
Il sentiero dei nidi di ragno
Il signore degli anelli
Il signore delle mosche
Il Silmarillion
Sulla strada
T
Le tour du monde en 80 jours
I tre moschettieri
U
Ulisse
Uno, nessuno e centomila (questo non ricordo se l’ho letto o meno, ma siccome non mi ricordo conta come non letto)
V
Il vecchio e il mare
Ventimila leghe sotto i mari
Il visconte dimezzato
Voyage au centre de la terre
W
X
Y
Z

Un quantitativo non indifferente di Lovecraft, Poe e Christie. 

Questo è quanto, sono sicura di essermene dimenticata almeno un paio in quelli già letti e chissà quanti in quelli ancora da leggere (non può essere che ne ho letti più di quelli che voglio leggere, e confesserò che a 27 anni mi vergogno un po’ ad ammettere pubblicamente di non aver letto certi capisaldi, ma vabbeh, sono qui per recuperare!)… Conigli? :)

* Ok, ossessivo-compulsivamente

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9 pensieri su “I grandi romanzi

  1. yliharma

    Ti lascio qualche commento/consiglio/domanda sparsi (bella lista!!)
    Al posto de I miserabili (che ho trovato noioso…) ti consiglio L’homme qui rit (L’uomo che ride) sempre di Hugo: è lungo, ma favoloso *__*
    Anna Karenina: vai fiduciosa che le prime tipo 50 pagine sono pesantissime e piene di nomi, ma passate quelle è un romanzo eccezionale, un po’ come Il nome della rosa, che inizia lento e poi parte alla grande 😀
    Com’è Il ritratto di Dorian Gray? E sei riuscita a finire La peste?? Lo straniero mi era piaciuto…ma questo non sono riuscita a finirlo (e sono pochi i libri che ho abbandonato…tra quei pochi anche I demoni, l’unico di Dostoevskji che non mi è piaciuto)
    E poi boh…Proust lo odio quindi te lo sconsiglio, ma si va a gusto personale :)
    Buona lettura!!!

    1. Euforilla Autore dell'articolo

      Ecco, vedi? Ho dimenticato Il nome della rosa, che mi era piaciuto veramente tantissimo!
      MI segno anche L’homme qui rit, grazie.
      La Peste l’avevo letto tutto perché l’avevamo studiato in francese al liceo, ma non mi aveva colpito gran ché (anche se ammetto che la storia mi aveva preso bene).
      Proust invece mi ispira molto, spero che le aspettative vengano mantenute!

  2. Lanterna

    A braccio: Memorie di Adriano (ma in generale tutta la Yourcenar, in particolare i libri autobiografici – se vuoi, li ho), Il principe di Machiavelli, Il corsaro nero e Sandokan (ho visto che hai inserito Verne…). Poi ci penso, sicuramente me ne vengono altri :-)

    1. Euforilla Autore dell'articolo

      Verne sì, mi piace tanto lo steampunk e non leggo il suo padre putativo? Eh U_U
      Approfitterò della tua scorta della Yourcenar, grazie!
      E de Il Principe ho letto solo qualche brano, sempre a scuola, invece mi son letta tutta La Mandragola (e, m’è venuto in mente anche La Chimera di Vassalli, così, ricordi scolastici che saltan fuori da soli!)

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