It’s a teacher’s thing…

So, apparently I became a professor.
I jump from one place to another, I’m always loaded with books, I spend my free time refreshing my culture and, nice surprise… I LIKE IT!

Even though there are some moments I feel like I would love to do this:

piton

Or, being forced to listen to some linguistic… a-hem… freestyle, all I think about is this:

But to be honest, the thing I think about most, when I’m lost between Caesar and Cicero, is this:

Oh well, can’t say I don’t enjoy my job!

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3 thoughts on “It’s a teacher’s thing…

    1. Euforilla Post author

      Francese e inglese in una privata, italiano agli studenti stranieri in università, e poi nei buchi di tempo do lezioni private (soprattutto materie umanistiche, soprattutto latino… argh!).

      Ho sempre pensato che fare l’insegnante fosse una scelta da fare per forte passione personale… io non pensavo di averla né di avere la pazienza né la capacità di comunicare e farmi capire… mi son trovata a insegnare per caso (sai, di sti tempi un lavoro è un lavoro) ma ho scoperto che mi piace, fra il legame che si crea, il momento -raro ma bellissimo- quando vedi il barlume di comprensione illuminargli la faccia…
      Sì, mi piace 😀

      1. Claudia

        E’ stato esattamente lo stesso per me!! Io avevo sempre detto che non volevo insegnare e invece alla fine ho scoperto che mi piace! All’inizio è stata dura perchè avevo delle classi tremende e se ci ripenso ora mi sembrano passati secoli (bè, quasi 10 anni in effetti) ma sono contenta di non aver mollato e di aver trovato la mia strada!! Buon lavoro allora!! Un abbraccio!!

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