Sul comodino – 7

Ecco i, pocherrimi, libri letti a maggio e giugno… e un pezzo di luglio… si vede che ero proprio malmostosa: niente blog, niente libri… ma vabbeh, eccoci qui!

3

° Il seggio vacante di J.K. Rowling – Campeggiava bel bello sulla libreria di mamma. “Me lo presti?” è stata l’unica cosa da dire. Devo dire che se non fosse stato per il nome dell’autrice probabilmente non avrei degnato questo libro di uno sguardo. E avrei fatto male. Perché mi piace. Mi piacciono i libri che sanno raccontare le persone, i pensieri più meschini e le azioni più coraggiose, i gesti più idiosincratici e le piccole quotidianità. Bisogna essere veramente bravi per dare voci autentiche e autenticità a così tanti personaggi diversi, bisogna avere un ottimo spirito di osservazione e un’ottima capacità di sospensione del giudizio (beh, almeno in parte :P).

° Q di Luther Blisset – Diciamo le cose come stanno: forse è anche a causa di questo libro se non ho letto altro, andare avanti è stata un’impresa. La storia in sé è piuttosto avvincente, apprezzo anche che i diversi stili dei diversi autori si distinguano così bene. Di uno ho pensato subito “a diciassette anni avrei voluto scrivere così!”, poi ce n’è un altro, piuttosto sboccato a dirla tutta, che mi ha fatto pensare “ecco, vorrei scrivere adesso così, con questa disinvoltura”… e uno che mi ha fatto dire “ma neanche a diciassette anni scrivevo così male”. Con trentotto aggettivi per parola, con costruzioni delle frasi arzigogolate e pesanti, con dialoghi che neanche nei film anni trenta. Ma chi diavolo è che parla così, eddai???
Insomma, lettura lenta, che unita a un periodo di poca voglia di fare di certo non aiuta a macinar pagine!

4 pensieri su “Sul comodino – 7

  1. goddessinspired

    Il libro della Rwling mi incuriosisce una cifra, Q invece l’ ho sempre snobbato perché lo sentivo sempre decantare da individui radical chic dal dubbio gusto letterario… Ammetto che quello che scrivi non aumenta la mia voglia di leggerlo! XD

    1. Euforilla Autore dell'articolo

      Quello della Rowling lo consiglio vivamente, è proprio carino (carino, non un capolavoro, ma carino :) ).
      Q… ecco, se già non ti ispirava -a prescindere da chi legge cosa, sticazzi :P- secondo me puoi seguire l’istinto e farne a meno! 😀

Lascia un Commento

Post Correlati