Scatola Musa

Nuova listina! Non sapete cos’è? Una volta la settimana (o ogni quanto volete) ripensate agli ultimi giorni e tutte quelle cose che sono successe per cui siete grati, che vi hanno fatto felici, sorridere, ridere o insomma scatenato sentimenti positivi.
Perché? Perché più li notate più ne avrete da notare, perché risolleva le brutte giornate, quando vi sembra che non ci sia nulla per cui essere grati è il momento migliore per fare uno sforzo e rendervi conto che invece c’è sempre qualcosa che ci rende fortunati, e perché è divertente!
Da qui le scatoline si sono moltiplicate e ora a scrivere la “Musa’s Box” ci sono anche: Goddessinspired, ApeRegina, Lanterna, Sheireen, e sicuramente qualcun altro che mi sfugge quindi se ne tenete una lasciatemi pure il link!!!

Una vita buona è quando non presumi, fai di più, hai bisogno di meno, sorridi spesso, sogni in grande, ridi molto, e realizzi quanto sei fortunato.

° imparare a fare a maglia in un pomeriggio tranquillissimo fra amiche, godendoci chiacchiere, silenzio e sferruzzamenti
° delle bellissime giornate di sole autunnale
° scrivere, la liberazione e la catarsi che ti dà
° aver voglia di isolarmi un po’, stare un po’ per i fatti miei, dentro di me :)
° pinterest, quando non sai che fare riempie sempre quei cinque minuti buchi ^^
° sferruzzare lana blu e filo di lamé azzurro, cantando il Gayatri mantra
° Rookie, lo so è una rivista per ragazzine americane, ma è seria, non è affatto come il cioè! (Grazie a Chasing Hygge per averlo linkato!!!)
° il complimento migliore al cibo che cucino: non ne rimane nemmeno una briciola (e non perché le quantità fossero ridotte :P)
° le matite e le diverse durezze
° aver aggiornato ancora un pochino il blog
° le email con la mia amica Spleen, saranno poche e rade, ci vedremo ancora meno, ma basta pochissimo per ricordarmi perché siamo tanto amiche!
° la pizza tonno e cipolle di ProntoPizza
° gli hamburger di ceci, devo perfezionare un po’ la resa (magari con quantità più misurate e meno “a occhio”) però erano spaziali, buonissimi!!!
° sentirmi un po’ un Mecenate
° le risorse free online, sapere l’inglese così ne posso trovare di più, più utili e più belle!!!
° Il curioso caso di Benjamin Button, è una mano che ti entra dentro e ti stritola il cuore in certi punti, ma è proprio un film carino
° il consiglio di Linda: se chiedi aiuto a qualcuno e questo qualcuno si dovesse prendere il merito per qualcosa che poi hai fatto tu, è evidentemente una persona che ha bisogno di moltissime conferme e non ha nulla a che fare con ciò che tu raggiungi.
° il tavolo completamente ricoperto di nastri adesivi, barattoli di colla, scatole di perline, bobine di filo, sacchetti di bottoni, scampoli di stoffa, attrezzi vari (dalla pinza per bigiotteria al martello), forbici e taglierini, buste di glitter, pezzi di madreperla, bigiotteria vintage da distruggere e resuscitare, gomitoli di lana, passamanerie… me feliceee!!!
° King Nothing e poi Low Man’s Lyric dei Metallica
° un tè col mio migliore amicobro a spettegolare come due vecchie zabette
° Clothilde con le unghie spuntate
° “La pioggia nel pineto” di D’Annunzio
° Exactitudes: “Versluis and Uyttenbroek provide an almost scientific, anthropological record of people’s attempts to distinguish themselves from others by assuming a group identity.” / “Versluis e Uyttenbroek offrono una raccolta quasi scientifica e antropologica dei tentativi della gente di distinguersi dagli altri assumendo un’identità di gruppo.” È uno studio/esperimento che trovo super affascinante! (E che conferma ciò che ho sempre saputo: fai l’individualista quanto vuoi, tanto sei sempre riconducibile ad altro!). Un po’ come detto anche in questo articolo di xoJane: “I feel pretty happy and secure in my outsiderness today, but for different reasons, as I am no longer a visible member of a readily identified subculture. What I miss was that whole community of outsiders. We wore a uniform of sorts; we recognized each other. I could visit a strange city where I knew no one and yet if I could find the local goth club them I would immediately have a dozen new friends.” / “Mi sento abbastanza felice e sicura nel mio essere outsider oggi, ma per ragioni diverse, visto che non sono più un membro di una subcultura già identificata. Ciò che mi manca è quell’intera comunità di outsider. Indossavamo una sorta di uniforme, ci riconoscevamo l’un l’altro. Potevo visitare una città straniera dove non conoscevo nessuno e bastava trovare il goth club locale per farmi immediatamente nuovi amici.”
° le creature mitologiche

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9 pensieri su “Scatola Musa

    1. Euforilla Autore dell'articolo

      Scusa! È che dopo la chiacchierata con mia nonna ieri ho voglia anche di provare a fare il punto a grana di riso e il punto a costine… ma ho solo i ferri del 6 e una lana per ferri del 2,5 massimo 4!!!

    1. Euforilla Autore dell'articolo

      Io li ho scoperti “per disperazione”: avevo ancora un sacco di ceci da fare, ci ho passato due giorni fra ammollo e cottura, qualcosa ci dovevo pur cucinare… I “ceciburger” sono stati una felicissima sorpresa ^^

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