L’ABC del trucco

Uh, ma davvero sono passati tutti questi mesi dall’ultima miniguida per negati al mondo del trucco e parrucco? (Un, due e tre, i precedenti “capitoli” 😀 ) Abbiamo visto le unghie, ora lasciate che vi riempia la testa di termini di trucco. Non sono una “makeup guru” né, men che meno, una makeup artist, sono solo una ragazza normalissima a cui ogni tanto piace truccarsi e a cui spesso piace vedere la gente truccata bene. Se mi dimentico qualche termine o sparo fregnacce ditemelo assolutamente!
Che un po’ mi immagino questo post come una “guida” che avrei tanto voluto avere a 12 anni (anche se ho avuto il permesso di truccarmi per uscire oltre la soglia del bagno solo dopo i 16 anni :P) per capire un po’ da che parte girarmi, dopodiché, così preparate, si passa ai professionisti da cui imparare U_U

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fondotinta: abbastanza intuitivo dalla parola è il “fondo” di ogni trucco, serve a uniformare l’incarnato. NON serve a farvi abbronzate, per l’amor di tutto ciò che è sacro, NON prendetevi un fondotinta più scuro per sembrare più abbronzate, sembrerete solo col mascherone in faccia. E per favore, per favorissimo, sfumatelo sul collo, che la riga sulla mascella è inguardabile!
fard/blush: sono la stessa cosa, una volta faceva figo il francese oggi fa figo l’inglese, in genere è una polvere (ma ultimamente c’è anche liquido/cremoso/in mousse) in vari toni del rosa per dare quella botta di vita alle guance, che han perso colore col fondotinta (certo, uniforma ma appiattisce)
bronzer: è quello che vi abbronza, in quanto tale non credo sia però da spalmarvi uniformemente su tutta la faccia. Anche perché se è “shimmer” (quindi con dentro dei micro brillantini che riflettono la luce) va messo possibilmente su quelle parti del viso che “sporgono” di più e che quindi sarebbero le prime ad abbronzarsi, se fosse estate. Mentre se è “matte” (opaco) allora va usato al contrario, per creare zone d’ombra sulle parti del viso che vorreste più incavate (nel mio caso le guance pressoché sferiche)

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eyeliner: matita, polvere, liquido, gel, a penna, a pennarello, indelebile, waterproof, nero, colorato, glitterato, insomma una varietà infinita che indica qualsiasi cosa venga usata per fare una riga (line) sugli occhi (eyes)
mascara/rimmel: si chiamò rimmel in onore del suo creatore, oggi anche qui se ne trovano di tutti i gusti, trovare quello giusto per sé non è difficile, basta giusto provarne un po’. Io preferisco quelli non waterproof, ma conosco ragazze che, avendo le ciglia corte e dritte, prima le piegano e poi usano il mascara waterproof perché una volta asciutto è più corposo e mantiene di più la piega. Sta a voi :)
ombretto: ah! dai, non ditemi che ve lo devo spiegare? Vabbeh, polvere, gel, mousse, matitona, pigmento libero, qualsiasi tipo di colore possiate applicare su zone varie dell’occhio per ottenere dei look strafighissimi. Ah, gente mia, quanto sono tecnica! Anche qui ci sono quelli waterproof, quelli matte, quelli shimmer, quelli perlati, quelli coi brillantini, quelli metallizzati, quelli cotti, vi prego fermatemi se no non ce la caviamo più!
primer: è ciò che si mette “prima”, il più famoso è quello per occhi, che crea una base in grado di far resistere di più qualsiasi prodotto ci mettiate sopra. Ma ci sono anche prime per il viso. Non è una cosa che vedo necessaria per tutti i giorni, quindi se non l’avete o non sapete che sia, non preoccupatevi 😉
lucidalabbra: e come dice la parola sono quegli aggeggini in genere in tubo con pennellino (ma non sempre), lucidissimi, con un che di appiccicoso, con effetti vari ma sempre lucidi, che vanno sulle labbra a farvi una bocca da baciare (anche se poi lui si tira indietro perché “Ah, appiccichi… No, dai, poi mi macchi!”). Ma non esagerate se no le labbra sembreranno due lumaconi addormentati

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rossetto: come sopra, solo che qui si apre potenzialmente un capitolo infinito su confezioni, consistenze, effetti, finiture, colori, proprietà aggiunte (ma la reazione del baciabile è sempre uguale…), richiede giusto un pelino in più di manualità per metterlo, ma niente di impossibile. Va d’amore e d’accordo con la matita per labbra (favore personale: non abusatene, non disegnatevi le labbra fuori dalle labbra naturali, per favore, è bruttissimo da vedere, i clown stanno al circo. Grazie!)
correttore: il vero trucco che c’è ma non si vede, fa sparire occhiaie, discromie, brufoli, eventuali macchiette. Insomma è come se fosse una versione più densa e specifica del fondotinta, da usare solo in punti strategici (e ben sfumati, l’effetto fascio di luce sugli occhi stava bene solo ad Anjelica Huston quando faceva Morticia Addams).

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cipria: in polvere compatta o libera serve a “fissare” il fondotinta (che in genere è “bagnato), ce ne sono di tutti i tipi, colorate, trasparenti, ad alta definizione. È tendenzialmente difficile sbagliare con la cipria… a meno che ne mettiate troppa, che fa un effetto “sono una torta sotto allo zucchero a velo”. Soprattutto quella HD, in foto
bb cream: ultime arrivate e, per come la vedo io, posso citare mia mamma “Ah, ma quindi se mischio il mio fondotinta con la mia crema solita ho fatto una bb cream”… beh… praticamente sì! È una crema colorata, quindi non coprente quanto un fondotinta, con dei benefici aggiunti: idrata, corregge, magari cura pure qualche brufolino (ho i miei dubbi, ma vabbeh), alcune hanno anche della protezione solare dentro. Sta per Blemish Balm – balsamo contro le imperfezioni, almeno in origine, ora sta per Beauty Balm – balsamo di bellezza.

mmm... qui c'è qualcosa che non va...

mmm… qui c’è qualcosa che non va…

pennelli: quell’arsenale di strumenti e strumentini con cui applicare al meglio il trucco. Per come mi trucco io potrei anche farne a meno, andando avanti a mano… ma ci sono effettivamente prodotti ed effetti che non si possono ottenere se non con dei pennelli. Dei buoni pennelli. E sono talmente importanti che ci farò un post a parte se no qui finiamo alle calende greche!
spugnette: cugine strette dei pennelli servono anche loro per applicare e sfumare prodotti vari (soprattutto liquidi o in crema, come fondotinta e correttore. Ma vengono buone anche per sfumare blush in gel o cose simili). Una volta ce n’era di un solo tipo, una zeppa di lattice e basta. Adesso si sbizzarriscono in forme, materiali e dimensioni. Trovate la vostra preferita, se vi serve :)
piegaciglia: da lontano sembra uno strumento di tortura medievale. Da vicino sembra un ingegnosissimo strumento di tortura medievale. Però non è difficile da usare e non è nemmeno uno strumento di tortura medievale. Davvero! Mi ci sono pinzata un pochino solo una volta. Basta andare piano e sentire come sta andando, se non vi convince spostatelo un po’. Comunque serve a incurvare le ciglia verso l’alto e l’esterno, per aprire lo sguardo e fare un effetto occhioni da cerbiatta.
temperino: per temperare le matite. Cosa che non serve solo ad avere una punta decente per fare una linea sottile, se dovesse servire, ma temperando la matita ogni volta prima di usarla si eliminano eventuali germi sulla punta. Prego.
inci: International Nomenclature of Cosmetic Ingredients. Ovvero la lista degli ingredienti, quel rettangolino fitto fitto di parole non solo illeggibili ma anche impronuciabili. Quando sentite parlare di inci “verde” non ci si riferisce solo agli ingredienti di origine vegetale, ma anche ingredienti chimici che non sono dannosi per la pelle né per l’ambiente né per gli animali, che hanno un “bollino verde” secondo la nomenclatura del Biodizionario. Consigliatissimo per iniziare a farsi un’idea: inserite un ingrediente e guardate com’è il suo semaforino :)

Ohmmammasaura siamo arrivati alla fine! Credo di aver lasciato fuori solo i colori per il corpo, quelli per effetti teatrali e davvero speciali, ma ce la siamo cavata anche così.
Alla prossima parliamo di pennelli e poi ci sarà una parte anche su come levare tutta sta roba senza traumi… e credo che mi farò aiutare da qualcuno 😉

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3 pensieri su “L’ABC del trucco

    1. Euforilla Autore dell'articolo

      Ehehehe le foto le ho scelte apposta, mi ci sono divertita troppo!!!

      Per il resto io l’ho detto che non sono una professionista del campo U_U
      Tu puoi chiedere alla tua surellaz 😀

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