Come ripigliarsi da un periodo “no”

Vi è mai capitata una giornata “no”? Che poi si è trasformata in una settimana… che poi è diventata un periodo tutto storto? No? Solo io? Oh beh, nel caso mai vi capitasse, ecco cosa fare per far cambiare le cose. In meglio s’intende!

Attendere prego... stiamo avendo difficoltà tecniche.

Penso avrete notato che in questo mese oltre alle foto del June Photo a Day Challenge e Scatole Musa non s’è visto altro. Bene (cioè, no, non va bene, ma tant’è…) questo non significa che io sia stata depressa, che mi sia successo qualcosa di brutto o che non avessi niente da fare o da dire.

Anzi, sono stata in giro, ho visto amici, film, organizzato cose. Insomma, la norma. Peccato che poi quando mi fermavo mi veniva addosso un umore che può essere definito solo onomatopeicamente: “Meh…!”.
Per carità, un giorno può anche succedere. Qualche giorno può essere dovuto agli ormoni, o al caldo, o alla carenza di vitamine.
Ma poi basta.

Poi uno si annoia di essere annoiato e noioso, dico bene?
Allora ho deciso di dedicare un’intera giornata a fare altro, a cambiare la mia routine (ebbene, un periodo “meh” può capitarvi all’università, quando non avete lezione e miracolosamente non avete esami, o al lavoro, quando per mesi fate sempre le stesse cose e non riuscite ad ammettere di aver voglia di cambiare, o stando a casa e basta, così, all’improvviso).

E allora come si fa?

1) Cambiate colazione, se non la fate, per una volta fatela. Io ho cambiato dal mio solito latte e cereali a succo di fragola e pane e nutella.

2) Fatevi un bel bagno con sali da bagno e paperella. E magari anche le candele profumate accese, un bello scrub e questo genere di coccole.

3) Vestitevi di tutto punto, pettinatevi e truccatevi. Sì, anche se avete in programma di stare in casa a passare l’aspirapolvere. Non voglio sentire scuse.

4) Andate a fare un giro, a piedi o in bicicletta! (Credo che la mia la chiamerò Daisy).

5) Andare al parco, sedersi per terra con un buon frullato (fragola e pesca) e un buon libro (A Dance with Dragons – attenzione agli spoiler :P).

6) Passeggiate in città, guardatela con gli occhi di un turista anche se è sempre la stessa, anche se i minuti della pausa pranzo sono sempre quelli, potreste vedere i pittori in piazza, un Charlie Chaplin per strada, mangiarvi un trancio di pizza (niente di tutto ciò è stato fotografato, mea culpa, ero presa nel momento!).

7) In ogni modo schiodatevi di casa, createvi delle faccende da sbrigare: sono passata in posta e in stazione a prendere i biglietti per stare via questo weekend. Pigiama party come se non ci fosse un domani.

8) Riordinate la vostra scrivania. Su, dai, lo so che ne ha bisogno (Postilla: io sono disordinatissima e in genere il disordine non mi dà affatto fastidio, tanto trovo tutto lo stesso, ma arrivano momenti come questo in cui il disordine esteriore è effettivamente un riflesso della mia confusione interiore, quindi un po’ di pulizia fa solo bene).

9) Abbellite qualcosa, un oggetto di uso quotidiano dall’aria troppo seria. Ovviamente qui per “abbellite” si intende “rendete estremamente kitsch”.

10) Chiamate un amico o due, così, solo per chiacchierare. Oddio, potreste addirittura chiacchierare con vostra madre, chiacchiera-terapia+buona azione=WIN!

11) Per i casi più pesanti ci vuole anche un po’ di “Squiii-terapia”, ovvero guardare foto e gif online talmente tenere e sdolcinate che potreste ritrovarvi, perdonate il francesismo, a cagar arcobaleni.

(PS nel caso preferiate una selezione di soli cuccioli di gatto allora si chiamerà “Gommino-terapia”. Ogni diritto è riservato U_U)

10) Chiudete il tutto godendovi un gelatino, o una golosità qualunque, spaparanzati a guardarvi qualcosa di leggero.

11) Fatene un post da condividere 😛

Che dite, può funzionare? Per me sì!

Articoli correlati

7 pensieri su “Come ripigliarsi da un periodo “no”

    1. Euforilla Autore dell'articolo

      Ahahah sìììì! Non vedevo l’ora di usarla da quando avevo visto una vignettina con un unicorno e l’epica scritta “I’m so fucking happy I could shit rainbows” *_*
      Troppo bello poterla finalmente usare nel momento giusto! 😀

  1. yliharma

    ahhhhhhhhhhh questa lista me la segno eh? mi capitano sti periodi “meh”, soprattutto per colpa del lavoro…
    “gommino-terapia” XD in questi giorno sto facendo la catsitter a due puffoli gomminosi e una in particolare si fa fare i grattini a pancia all’aria…stasera attuo la terapia d’urto XD

  2. Pingback: Liebster Blog Award! « Minimal…Italy

Lascia un Commento

Post Correlati